La Giuria
La giuria del Premio Michele Serio è composta da alcune delle voci più autorevoli del panorama letterario e culturale.
Scopri chi sono i professionisti che valorizzeranno il tuo talento. (in ordine alfabetico)

Andrea Carlo Cappi
Nato a Milano nel 1964, dal 1973 vive tra l’Italia e la Spagna. Scrittore di thriller e fantastico, editor, traduttore, ha pubblicato oltre settanta titoli tra romanzi, raccolte di racconti e saggi, e curato numerose antologie. È noto per il ciclo che riunisce le serie noir/spy story “Medina”, “Nightshade”, “Sickrose”, “Black”, “Dark Duet”. È autore di narrativa tie-in su Martin Mystère (con cui ha vinto il Premio Italia 2018, miglior fantasy), Diabolik e “Profondo rosso”. Membro di IAMTW e World SF Italia, presiede la giuria del Premio Torre Crawford. Dirige le collane “Spy Game” (Delos) e “M-Rivista del Mistero presenta” (Ardita).
Valerio Caprara
è stato professore di Storia e critica del cinema presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” sino al 2011 e titolare di corsi presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” sino al 2015. Dal 1979 è il critico cinematografico del quotidiano “Il Mattino”.
Autore di molte e note monografie su Peckinpah, Borowczyk, Fuller, Hitchcock, Spielberg, Risi, Tornatore ecc., dei volumi antologici Sentieri selvaggi. Cinema americano 1979-1999, Dizionario del cinema erotico e Il buono, il brutto, il cattivo. Storie della storia del cinema italiano e d’innumerevoli saggi in volumi collettanei, ha documentato operazioni di restauro (Spettabile pubblico. Carosello napoletano di Ettore Giannini, premio miglior libro di cinema dell’Efebo d’oro 1999; Quando il neorealismo si trasforma in commedia. Il segno di Venere di Dino Risi; Miseria e nobiltà), redatto voci di cataloghi, annuari ed enciclopedie (tra cui l’Enciclopedia del Cinema e il Dizionario Biografico degli Italiani Treccani), collaborato lungamente alla Rai nonché curato il film Incontro con Dino Risi prodotto nel 2001 dalla Scuola Nazionale di Cinema. Nel 1985 il Ministro della Cultura della Repubblica Francese l’ha insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres. Direttore artistico degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento dal 1983 al 2000, ha curato sezioni del Meeting Cinema e Storia di San Marino e del Giffoni Film Festival. Dal 2010 al 2018 è stato prima Amministratore unico della s.r.l. Film Commission della Regione Campania e successivamente Presidente della stessa società trasformatasi in Fondazione. Dal 2011 al 2016 è stato membro della commissione per la cinematografia (sezione per la promozione) presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal 2017 al 2021 è stato membro del Comitato scientifico della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel settembre 2024 è stato nominato dal Ministro della Cultura membro della commissione Cinema per la valutazione dei progetti e per l’attribuzione dei contributi selettivi.


Antonella Cilento
Napoli, 1970) insegna scrittura creativa dal 1993, ha fondato e dirige da trentadue anni Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it). Dal 2018 coordina e insegna nel primo master di scrittura e editoria del Sud Italia, SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, nato dalla partnership fra Università Suor Orsola Benincasa e Lalineascritta Laboratori di Scrittura (sette edizioni). È uscito per Bompiani nel 2021 La caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa, intenso racconto del suo lavoro pluridecennale di maieuta. Dirige da sedici anni la rassegna di letteratura internazionale STRANE COPPIE che ospita scrittrici e scrittori, critici, personalità dello spettacolo e della musica. Ha scritto per la radio, il cinema e il teatro, è stata segnalata agli esordi dal Premio Calvino e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori 2014, Bompiani 2024, tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia) è stata finalista Premio Strega 2014 e vincitrice Premio Boccaccio 2014.
Fra i suoi romanzi: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000), Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (2005, Guanda), Napoli sul mare luccica (2006, Laterza), Nessun sogno finisce (2007, Giannino Stoppani), Isole senza mare (2009,Guanda), Asino chi legge (2010, Guanda), La paura della lince (2012, Rogiosi), Bestiario napoletano (Laterza, 2015), La madonna dei mandarini (NN editore, 2015), Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori, 2018). Con Non leggerai (Giunti, 2019) ha esordito nel mondo della letteratura Young Adult: il romanzo è in via di traduzione in Corea. Nel 2022 è uscito Solo di uomini il bosco può morire per Aboca edizioni. Nel 2024 sono usciti Il sole non bagna Napoli (BEE), La babilonese (Bompiani), Quaderno di scrittura (Giunti) e la ristampa di Lisario (Bompiani). Nel 2025 il romanzo La babilonese (Bompiani) è stato candidato al Premio Strega.
Attualmente, collabora con La Repubblica – Napoli e con Donne, chiesa, mondo.
Peppe Lanzetta
Nato nel quartiere di Piscinola, alla fine degli anni settanta esordisce nel cabaret all’osteria del Gallo di Napoli con altri artisti partenopei; nel 1983 il suo spettacolo Napoletano pentito prosegue sul filone sociale e sul tema dell’emarginazione; seguono Bombatomica e Roipnol (entrambi nel 1984). Il confronto tra Secondigliano e New York sarà lo spunto per Lenny, omaggio a Lenny Bruce in versione poetica (1988). Prima di apparire in TV, dedica alla fine di una storia d’amore sospesa tra un sì e un no Caro Achille ti scrivo, che debutta nel 1990. Ha collaborato come autore di testi con vari musicisti tra cui, Maria Nazionale, Edoardo Bennato, Tullio De Piscopo, James Senese, Enzo Avitabile, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Franco Ricciardi, Massimo Severino e Franco Battiato. Avvicinò al mondo della cultura, il futuro attore e produttore Gaetano Di Vaio. Dopo il debutto teatrale, Lanzetta prosegue con Il vangelo secondo Lanzetta (1986), Lenny (1988), Caro Achille ti scrivo (1990), Il gallo cantò (1993), Il peggio di Lanzetta (1993), Tropico di Napoli (1998), Ridateci i sogni (2001).
Attore, autore di soggetti cinematografici e regista di un cortometraggio, ha lavorato con registi come Salvatore Piscicelli, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani, Luciano De Crescenzo, Nanni Loy, Mario Martone, Asia Argento, Pasquale Scimeca, Paolo Sorrentino. Ha pubblicato con Baldini & Castoldi Incendiami la vita (1996) e Un amore a termine (1998), e con Paravia in gita a Napoli (1997). Lanzetta, ha collaborato, come ospite con la trasmissione televisiva Samarcanda di Michele Santoro (dal 1988 al 1989) e con il Maurizio Costanzo Show dall’anno 1989 al 1990. La sua ultima produzione teatrale, di cui è anche autore, è L’opera di periferia (2006), in cartellone al Teatro Parioli di Roma. Nel 2015 prende parte al cast del film di spionaggio, della saga di 007 Spectre, per la regia di Sam Mendes, al fianco di Monica Bellucci, Daniel Craig e Christoph Waltz, nel ruolo dello scagnozzo italiano Lorenzo. Ha partecipato allo spettacolo organizzato da Alessandro Siani, Tre Volte 10, al Teatro di San Carlo di Napoli, in occasione del ritorno di Diego Armando Maradona. È protagonista, con Federico Salvatore, del musical Pascià. Nel 2024 è tra i protagonisti di Parthenope, film di Paolo Sorrentino, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024.


Angelo Petrella
Nato a Napoli nel 1978. Scrittore, sceneggiatore, poeta e traduttore ha pubblicato tra gli altri i romanzi Cane rabbioso (Meridiano zero 2006), La città perfetta (Garzanti 2008), Le api randage (Garzanti 2012), Pompei. L’incubo e il risveglio (Rizzoli 2014), “Operazione Levante (Baldini e Castoldi 2017), Fragile è la notte (Marsilio 2018), La fine dei fagioli (ItaloSvevo 2024).
Come sceneggiatore ha firmato soggetti e sceneggiature per film e serie tv quali Mare Fuori, I bastardi di Pizzofalcone, Resta con me, Il commissario Ricciardi, La Nuova Squadra e La Rosa dell’Istria.
Serge Quadruppani
Serge Quadruppani è uno scrittore francese, attivista e militante della sinistra libertaria, traduttore, giornalista ed editor letterario ma, soprattutto, autore di numerosi romanzi noir e polizieschi. Scrive sulla rivista Le Monde diplomatique e sul settimanale di fumetti e satira Siné Hebdo.
È anche traduttore (lo statunitense Stephen King e gli italiani Andrea Camilleri, Francesco De Filippo, Marcello Fois, Valerio Evangelisti, Giancarlo De Cataldo, Massimo Carlotto, Wu Ming, che pubblica anche nella collana che cura presso le Editions Métailié (Paris). Come editore ha animato il giornale di estrema sinistra Mordicus. Autore impegnato, denuncia spesso nelle sue opere la repressione poliziesca, gli stalinisti e ciò che avverte come eccessi nella lotta al terrorismo. Ha redatto due libri come giornalista-saggista: uno nel 1986, su Roger Knobelspiess e l’altro, nel 1989, sull’anti-terrorismo in Francia. Insieme a Jean Bernard Pouy e Patrick Raynal, è uno dei fondatori della collana di romanzi Le Poulpe, pubblicati presso le Editions Baleine. È stato pubblicato da diversi editori, ma principalmente nella collana Série noire di Gallimard. Ha diretto la sezione Italies, oggi scomparsa, nelle éditions Anne-Marie Métailié e resta tuttora responsabile del settore italiano presso lo stesso editore. Si è messo inoltre in evidenza nel prendere le difese dei terroristi italiani rifugiati in Francia. Tra il 1988 e il 1996, ha collaborato, prima regolarmente poi occasionalmente, con la rivista La Quinzaine littéraire. Dal 1998, per due anni, ha pubblicato cronache e racconti sul quotidiano genovese, Il Secolo XIX.
Dal 1999, si è dedicato sempre di più al lavoro di traduttore, contribuendo alla diffusione degli autori italiani in Francia, tra gli altri: Valerio Evangelisti, Sandrone Dazieri, Massimo Carlotto, Wu Ming, Marcello Fois, Giuseppe Montesano e Eraldo Baldini. Per Fleuve noir ha diretto le antologie Portes d’Italie (diciotto racconti di autori italiani) nel 2001 e Bleu, blanc, sang (venticinque racconti di autori francesi) nel 2002.
