Premio Michele Serio

Premio Michele Serio

Un premio per celebrare il talento,
un ricordo che ispira il futuro

Un premio per celebrare il talento,
un ricordo che ispira il futuro

MATTINA

Dalle ore 10:00 – Sala Ostrichina

Presentazione dei libri finalisti sezione
“Umoristico, grottesco, pulp” e “Giallo, noir”

Ore 10

Ore 10:50

Ore 11:40

Ore 12:30

ore 13:15
Momento musicale con Lino Vairetti,
frontman degli Osanna

pomeriggio

Dalle ore 14:00 – Sala Ostrichina

Cerimonia di Premiazione
Presenta Stefano Sarcinelli

Ore 14:00

Incontro “Il buio in prima pagina. Cronaca nera e noir: chi racconta davvero l’oscurità?” a cura della Federazione Nazionale Stampa Italiana con la giornalista Valentina Trifiletti e il Segretario aggiunto della FNSI Claudio Silvestri.

Ore 14:45

Intervento de “Il Giardino dei Semplici”, storico gruppo con il quale Michele Serio collaborò alla stesura del disco Amici” (1982), contenente “La canzone di Antonella”, pezzo ancora attualissimo che conta circa 40.000 visualizzazioni su YouTube.

Ore 15:00

Consegna delle menzioni speciali per i libri ambientati nei Campi Flegrei a cura dell’Associazione Culturale Ba.Cu.Le. e del Comune di Bacoli. Interviene il Sindaco di Bacoli Josi Gerardo della Ragione, il Vicesindaco Mauro Cucco e la direttrice artistica del Premio, Eva Serio

Ore 15:30

Talk con lo scrittore Piergiorgio Pulixi sull’ “Anatomia del noir” e presentazione del suo ultimo libro “L’uomo dagli occhi tristi”.

Consegna del Premio Michele Serio ai vincitori delle due categorie “Umoristico, grottesco pulp” e “Giallo, noir”, realizzato dall’artista 3D Edoardo Amoroso.

Ore 16:00
Stand up comedy
con Vincenzo Comunale

Uno spettacolo dal vivo composto da monologhi comici che spaziano su vari argomenti, dando voce alla sua generazione (29 anni, a metà tra millennials e generazione Z) e la sua città (ironizza e ribalta gli stereotipi su Napoli, ma rifuggendo sempre dalla retorica). Lo spettatore è costantemente coinvolto, non per essere preso in giro, ma per essere parte attiva dello show: le risposte del pubblico diventano motore narrativo dello spettacolo stesso grazie ai frequenti momenti di improvvisazione.